Attraverso un oculato utilizzo della tecnologia oggi a disposizione, i professionisti sanitari (medici, fisioterapisti e psicologi) possono comunicare il loro valore aggiunto per trovare nuovi pazienti e posizionarsi come esperti attraverso la costruzione di una forte identità professionale. In pratica, facendo “personal branding”.
Personal brand sanitario, la gestione consapevole dell’immagine
La reputazione è tutto per un professionista sanitario. Se i pazienti sono soddisfatti del servizio ricevuto, allora è più probabile che nasca un passaparola positivo, che a sua volta richiamerà nello studio tanti nuovi pazienti a costo quasi zero.
Essere consapevoli della propria reputazione significa poter gestire la propria immagine, riuscendo a modificare in modo efficace e consapevole la percezione che gli altri hanno di noi.
Nel marketing, per personal brand si intende proprio quel processo mediante il quale gli individui si differenziano e si distinguono dalla massa grazie alla propria offerta di valore unica (la unique selling proposition), che viene comunicata nei vari canali online e offline con un messaggio e un’immagine coerenti.
Costruire un personal brand sanitario NON significa inventare un personaggio fittizio da recitare, ma, al contrario, implica autenticità. Sono infatti i valori, le idee e le competenze personali che rendono un medico unico, differenziandolo dalla concorrenza.
Conoscere se stessi
Il primo passo per determinare un personal brand sanitario è conoscere sé stessi, trovando i propri talenti e punti di forza unici che possono essere utilizzati a beneficio degli altri nella pratica medica quotidiana.
Considera cosa i pazienti e i colleghi apprezzano di te. Se sono state scritte recensioni online, leggile per ottenere informazioni preziose e comprendere il tuo valore percepito. Chiedi ad amici e parenti di descrivere il tuo lato professionale con i primi tre aggettivi che vengono loro in mente: quelli più ricorrenti sono le tue qualità principali.
Oltre ai punti di forza, è fondamentale conoscere anche gli obiettivi, la missione e la visione che guidano la propria professionalità:
Creare una dichiarazione di intenti: “Mi occupo di… perché…”
Spiega il tuo punto di vista e le tue convinzioni in relazione al tuo scopo: “Credo che il mondo sarebbe un posto migliore se…”
Dimostra come agisci e non agisci per portare a termine i tuoi obiettivi: “Io… sempre…”, “Io… solo…” e “Io… mai…”
Comunicare avendo in mente un pubblico ben preciso
Il personal brand è efficace se comunica a un pubblico target ben definito. Infatti, per i professionisti sanitari è inutile attirare a sé tanti pazienti senza seguire alcun criterio, perché sarebbe come cercare un ago nel pagliaio. In modo del tutto controintuitivo, è più efficace rivolgersi soltanto ai pazienti “perfetti”, cioè a quelli che hanno davvero bisogno dei tuoi servizi e che sono disposti a investire il proprio denaro.
Per trovare un pubblico target specifico, bisogna indagare a fondo sui pazienti già acquisiti e raccogliere i seguenti dati:
Età: non è necessario essere troppo specifici qui, basta indicare il decennio di vita o la generazione;
Posizione geografica: individuare il luogo di residenza dei pazienti è utile per capire se sono disposti a fare spostamenti lunghi per recarsi nel tuo studio;
Linguaggio: come si esprimono i pazienti target? Questa domanda è importante per rendere la propria comunicazione più comprensibile, usando un registro linguistico adatto;
Reddito e potere d’acquisto: i tuoi pazienti quanto sono disposti a spendere per i tuoi servizi? Hanno problemi o preferenze finanziarie? In base alle risposte è possibile sviluppare un’offerta vincente, adatta al portafoglio medio del pubblico target.
Interessi: cosa piace fare al tuo pubblico di riferimento? Indagare sugli hobby significa poter conoscere lo stile di vita dei pazienti e trovare argomenti comuni di dialogo.
Fase della vita, sfide ed emozioni: i tuoi pazienti hanno bisogno di un supporto particolare per affrontare con più serenità i problemi collegati alla fase della vita che stanno vivendo (per esempio l’essere genitori)? Ciò ti permetterà di creare dei servizi realmente utili alla salute del pubblico target.
Coerenza nella comunicazione
La coerenza (in inglese brand consistency) è l’elemento imprescindibile che rende un personal brand sanitario di successo. Non deve esserci divario tra ciò che il professionista dice di essere e ciò che è realmente, pena la sfiducia da parte dei pazienti.
In tutti canali di comunicazione, online e offline, il personal brand deve essere allineato ai valori cardine, con un’immagine riconoscibile. Logo, font, palette colori, tono di voce vanno curati nei minimi dettagli per far capire ai pazienti che hanno di fronte un professionista serio e credibile, che non si fa influenzare dalle mode del momento.