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Riempire l’agenda del proprio studio medico

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Chi è il professionista sanitario oversubscribed?
Sicuramente ti sarà capitato di dover aspettare mesi per una visita medica privata. Ecco, questa è la tipica situazione che si presenta quando uno specialista è oversubscribed.
La lista dei potenziali pazienti, interessati a farsi curare solo e soltanto da quel medico, è talmente lunga che lo studio non riesce a soddisfare subito le richieste di tutti. Le persone quindi aspettano che arrivi il proprio appuntamento.

Perché accade questo?
I pazienti percepiscono che il valore del professionista sanitario è altissimo. Talmente alto che non è contemplata l’opzione di contattare un altro specialista!
Un rapporto di fiducia simile con i propri pazienti porta un flusso di lavoro costante, ovvero grandi entrate da reinvestire per migliorare continuamente i servizi dello studio.
I professionisti sanitari che non sono oversubscribed possono essere undersubscribed. In questo caso la domanda dei pazienti è inferiore rispetto alle prestazioni che offrono. Da ciò ne deriva una perdita in termini di autorità, posizionamento ed entrate economiche.
Esiste poi la situazione bilanciata, nel mezzo tra l’essere over o under subscribed. Probabilmente è quella più diffusa, dove un professionista sanitario non è in perdita, ma non ha neanche successo.
Come si fa a diventare oversubscribed?
Servono tre elementi:

  • Tempo, perché nessun cambiamento avviene in poche ore
  • Qualità dei servizi per rendere felici i pazienti
  • Comunicazione del proprio valore

Mai nessuno saprà che sei il migliore specialista del tuo settore se non comunichi efficacemente. E mai nessuno farà la fila fuori dal tuo studio se non gli dai un buon motivo per aspettare.

Ma quali sono le caratteristiche dei professionisti sanitari che hanno “successo”? Perché alcuni sono oversubscribed?
Hanno creato uno squilibrio nel loro mercato. In poche parole, sono riusciti a differenziarsi dalla loro concorrenza in uno o più di questi quattro aspetti:

  • Innovazione
  • Relazioni
  • Funzionalità
  • Prezzo

Vediamo più nel dettaglio il primo punto: quando un professionista sanitario riesce a differenziarsi grazie all’innovazione, significa che ha creato qualcosa di nuovo e originale che nessun altro vende nell’ambito della cura.
Esiste un unico professionista sanitario che offre quella novità alla nicchia di potenziali pazienti di riferimento!
L’innovazione non è riferita soltanto alla tecnologia di un prodotto o servizio, ma riguarda anche il sistema e il marchio.

  • Innovare il prodotto/servizio significa proporre un prodotto/servizio completamente nuovo che nessuno ha mai visto prima, oppure vuol dire modificarne uno già esistente in modo originale. L’ortodonzia invisibile, il cosiddetto apparecchio invisibile, rientra tra questi prodotti.
  • Innovare il sistema significa mettere sul mercato un prodotto/servizio già esistente con rinnovate modalità che lo migliorano, ad esempio rendendolo più rapido ed affidabile. Un software di supporto per la gestione dei pazienti è un mezzo che rende più efficiente lo studio.
  • Innovare il marchio significa fare in modo che qualcosa di poco accattivante diventi più desiderabile attraverso un nuovo “packaging di mercato”. Cambiare il design interno dello studio è un esempio.

Un’innovazione non dev’essere per forza qualcosa di grandioso, ma può essere anche una piccola cosa. L’importante è che dia un beneficio concreto ai potenziali pazienti di riferimento.
Per capire se hai davvero bisogno di innovare, parti da queste semplici domande:
Quali problemi ha il mio studio?
C’è qualcosa che può essere migliorato?

Bene, ora non ti resta che guardare le novità del tuo settore specialistico, ascoltare le opinioni dei tuoi pazienti ed elaborare un piano di innovazione.