In tutto il mondo si stanno diffondendo le farmacie incentrate sul paziente, che mettono i consumatori e il loro rapporto con i farmacisti al centro del modello di business. Quali vantaggi e sfide comporta una simile organizzazione patient-centered?
La nuova tendenza delle farmacie incentrate sul paziente
Si sta andando a delineare un nuovo scenario in cui le farmacie stanno assumendo un ruolo sempre più importante: una sorta di tassello mancante oltre che “ponte” che collega tutti gli altri componenti del sistema sanitario al paziente. . Esse, infatti, non sono più soltanto quel luogo dove ritirare i farmaci prescritti dal medico curante. Grazie al modello patient-centered, le farmacie stanno ampliando l’ambito dei servizi di propria competenza.
La conseguenza più evidente dell’organizzazione incentrata sui pazienti è che il ruolo del farmacista ingloba in sé altri compiti, oltre a quello della gestione dei farmaci:
- Ricordare ai pazienti di sottoporsi a screening preventivi e a interventi richiesti per le condizioni croniche (per esempio i test per il diabete);
- Erogare consulenze personalizzate (diete, trattamenti, etc.)
- Somministrare vaccini e altri medicinali particolari;
- Raccogliere alcuni dati clinici (come il peso, la pressione sanguigna, etc.) da condividere con il medico di base.
Il farmacista diventa un nuovo punto di riferimento sanitario che può indicare in modo tempestivo e proattivo le scelte più opportune per la salute dei singoli pazienti.
La tecnologia nelle farmacie patient-centered
Le farmacie incentrate sul paziente passano dal tradizionale approccio basato sulle prescrizioni mediche verso un approccio olistico che garantisce l’erogazione ottimale di servizi di cura per la persona.
In tutto ciò la tecnologia gioca un ruolo chiave poiché enfatizza la collaborazione e la comunicazione del farmacista con gli altri membri del team di assistenza di un paziente, al fine di garantire cure sicure, efficaci e coordinate.
Il processo di dialogo tra le parti è migliorato attraverso l’uso di sistemi informatici che creano un flusso di dati bidirezionale. Per esempio, in Italia sono attivi numerosi portali, come Sanità km zero, che contengono i fascicoli sanitari elettronici dei cittadini e permettono sia di visualizzare che di scaricare da qualsiasi dispositivo i referti e i documenti relativi alla loro salute.
Grazie alle più recenti tecnologie si va creare, dunque, un circolo virtuoso di efficienza comunicativa che consente alla farmacia di fornire servizi farmaceutici aggiuntivi di grande valore per la salute delle persone, ai quali altrimenti si potrebbe accedere con maggiori difficoltà: la natura longitudinale del modello patient-centered è un facilitatore dell’empowerment del paziente.
Vantaggi e sfide del modello patient-centered
Il modello della farmacia incentrata sui pazienti ha molteplici vantaggi di cui beneficiano i singoli pazienti, il sistema sanitario e la farmacia stessa:
- Migliora la salute, la qualità di vita e la soddisfazione dei cittadini, i quali possono monitorare in modo più intenso e regolare la propria salute, “facendo un salto” rapido in farmacia;
- Viene ottimizzato l’utilizzo delle capacità e delle competenze dei farmacisti;
- Nasce una nuova collaborazione tra medico e farmacista per migliorare le prestazioni di entrambi;
- Aumenta la qualità globale dei servizi erogati dal sistema sanitario;
- Cresce la redditività per la farmacia stessa, se gestisce in modo equilibrato le sue risorse.
D’altra parte, delinea tre sfide chiave:
- Trovare farmacisti con la formazione necessaria per svolgere i servizi che vanno oltre il ruolo del farmacista tradizionale;
- Sviluppare software e intelligenze artificiali che facilitino il coordinamento dell’assistenza sanitaria tra il medico e il farmacista;
- Sviluppare un modello economico che renda davvero profittevole per un farmacista impegnarsi in una attività patient-centered.
Conclusione
Sebbene l’attuale prevalenza delle farmacie incentrate sul paziente sia modesta, il suo positivo impatto clinico ed economico sta guidando una forte tendenza alla crescita di questo modello di organizzazione. Nei prossimi anni, le prestazioni dei farmacisti non si limiteranno soltanto alla distribuzione di farmaci sulla base delle ricette mediche, poiché questi professionisti daranno un contributo via via più consistente nel fornire un’assistenza sanitaria complementare a quella di medici e ospedali. Il successo di una farmacia dipenderà quindi dalle sue capacità di produrre risultati tangibili nella salute dei cittadini.