L’importanza della pubblicazione in ambito scientifico
Perché la scienza possa progredire, di fondamentale importanza è la condivisione dei risultati raggiunti nella ricerca scientifica. Oltre questo, il beneficio di cui ogni singolo ricercatore può usufruire, è quello di ottenere importanti feedback da parte degli altri esperti nel suo campo. Tutto ciò a vantaggio della sua autorevolezza, della sua carriera e della possibilità di ottenere sovvenzioni per le proprie ricerche.
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Proporre un articolo ad una rivista accademica su una ricerca già realizzata da qualcun altro può significare un rifiuto assicurato. Il confronto con il lavoro dei principali “attori” del proprio dominio di ricerca può invece aumentare esponenzialmente le probabilità di successo della pubblicazione.
Per l’analisi del proprio contesto di riferimento esiste un metodo. È opportuno selezionare un arco temporale di 10 anni realizzando una bibliografia che comprenda diverse riviste importanti. Può essere utile visitare Istituti di ricerca e laboratori sperimentali. Una volta raccolto tutto il materiale, è opportuno classificare i documenti in essenziali e correlati.
Come funzionano le riviste: il processo di revisione
Non esiste un modo standard: per poter essere pubblicati su una rivista accademica è necessario un lavoro di ricerca preliminare.
La creazione della bibliografia realizzata nella fase precedente permette di identificare le riviste più attinenti all’argomento della propria ricerca.
Quando un articolo viene inviato ad una rivista accademica può prendere due strade:
- Essere rifiutato;
- Essere sottoposto ad uno o più specialisti nel campo della ricerca che segnaleranno all’autore/agli autori eventuali criticità o disapproveranno la pubblicazione. Questo tipo di revisione si chiama “peer review”, cioè revisione tra pari.
I tempi di pubblicazione possono variare da mesi ad anni e questo può essere un problema quando si tratta di ambiti in rapida evoluzione. Il rigore, però, è nella natura stessa della scienza.
L’articolo
La scaletta standard di un articolo è composta dai seguenti blocchi:
- Titolo breve e informativo;
- Astratto, 1 paragrafo ( fino a 250 parole): normalmente è un riassunto dell’introduzione e per scriverlo può essere utile utilizzare l'”MRCI Framework”, cioè la scaletta:
- M – motivazione;
- R – risultati;
- C – contributo;
- I – implicazioni sulle ricerche future;
- Introduzione, 1.5 – 2 pagine;
- Revisione della letteratura, 2 – 4 pagine: qui dovresti mettere in evidenza le lacune ed i limiti delle ricerche scientifiche più rilevanti;
- Metodologia, 2 – 3 pagine: fornisce sufficienti dettagli affinché altri ricercatori possano riprodurre i risultati presentati nell’articolo;
- Risultati, 6 – 8 pagine: la sezione in cui vengono presentati i risultati della ricerca;
- Discussione, 4 – 6 pagine: in questa sezione spieghi il contesto in cui si inserisce il tuo progetto e quali lacune va a colmare confrontado i tuoi risultati con quelli ottenuti da altri colleghi;
- Conclusione, 1 paragrafo ( fino a 250 parole);
- Parole chiave perché l’articolo possa essere indicizzato correttamente;
- Ringraziamenti;
- Riferimenti.
Diritto d’autore
La legge 633/1941 art. 19 cita: “I diritti esclusivi previsti dagli articoli precendenti sono fra loro indipendenti. L’esercizio di uno di essi non esclude l’esercizio esclusivo di ciascuno degli altri diritti”. La legge italiana sul Diritto d’Autore dice che non è necessario cedere tutti i diritti ad una rivista per poter essere pubblicati, ma esistono diversi strumenti giuridici utilizzabili. Quando si sceglie la rivista a cui proporre il proprio articolo, è quindi necessario conoscere la politica di copywright dell’editore.
Strumenti
Per conoscere ciò che è già stato pubblicato nel proprio ambito di interesse, uno strumento molto utile è Google Scholar. Esso, infatti, al contrario della normale ricerca su google, sceglie solo le fonti più autorevoli.
Volendo ampliare la ricerca a tutto il web, hai la possiblità di utilizzare il servizio di rilevamento e notifica contenuti “Google Alert”. Ad ogni nuovo risultato trovato per le parole chiave prescelte, l’utente viene informato via mail. La frequenza temporale delle email è impostabile secondo le proprie preferenze.
Zotero è uno strumento gratuito che ti permette di raccogliere, citare e condividere le tue ricerche. Ti può trovare un articolo dal server di prestampa arXiv.org così come da un quotidiano, il che lo rende uno strumento estremamente utile per organizzare al meglio le tue fonti e creare la bibliografia per il tuo articolo.
Fonte
How to Write and Publish a Scientific Paper – École Polytechnique Paris – Coursera
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