Quando un professionista sanitario comunica online, pubblicamente, deve porre attenzione all’etica del suo messaggio, in particolar modo durante le crisi sanitarie come l’attuale pandemia. Questo perché, per via della sua autorevolezza in ambito medico, le sue parole potrebbero influenzare sia il comportamento che i pensieri delle persone: è fondamentale che abbia la giusta consapevolezza per prendere decisioni ponderate riguardo cosa dire e come dirlo.
Cos’è l’etica nella comunicazione medico-sanitaria?
L’etica è il campo di indagine che mira a stabilire ciò che è buono nella vita umana, andando a differenziare le azioni e i comportamenti giusti da quelli sbagliati a seconda delle situazioni in cui vengono applicati.
L’etica ha una forte connessione con la moralità, pur differenziandosi da essa: tutti gli esseri umani hanno opinioni personali su ciò che è giusto e sbagliato (la moralità), ma è soltanto l’etica a generare il significato generale del valore e della giustizia tra gli uomini che vivono in gruppo nella società.
Perciò, quando si comunica online, non bisogna basarsi sulla propria moralità, ma sui valori che sono universalmente considerati etici, quali:
- Veridicità;
- Correttezza;
- Attenzione e rispetto dei diritti, bisogni e interessi altrui;
- Non nuocere o almeno evitare conseguenze dannose.
Molti di questi valori si ritrovano nel diritto internazionale, nelle leggi nazionali e nelle linee guida professionali, come nel Codice di deontologia medica. Tuttavia, non esiste un insieme generalmente concordato di regole o norme per una comunicazione medico-sanitaria etica, ma vari approcci che hanno in comune tre princìpi cardine.
I tre princìpi della comunicazione etica in ambito medico-sanitario
In sostanza, i professionisti della salute hanno l’obbligo di mettere al primo posto l’interesse del singolo individuo e di rispettarlo anche quando comunicano online. Per fare ciò, devono rispettare tre princìpi di base: veridicità, rispetto e calcolo dei rischi. Vediamoli nel dettaglio uno a uno.
Veridicità
Le informazioni divulgate online devono essere veritiere, reali e verificabili. I numeri utilizzati devono essere il più esatti possibile, e le fonti da cui sono estrapolati vanno sempre citate affinché gli utenti online possano consultarle liberamente.
Falsificare i dati o darne una lettura parziale al fine di sostenere una propria tesi è un comportamento rischioso che favorisce la circolazione di notizie false, alimentando il disordine sociale. I professionisti sanitari, proprio perché uomini e donne di scienza, hanno il dovere etico di diffondere notizie vere nel rispetto del metodo scientifico.
Rispetto
Durante un percorso di cura, il paziente può accettare, rifiutare o modificare un trattamento. Per arrivare a questa decisione, il ruolo del medico è fondamentale poiché fornisce al paziente informazioni complete e si assicura che le comprenda in modo corretto; il tutto tutelando la privacy dell’individuo.
Questo tipo di rispetto è bene che sia replicato anche nella comunicazione online. Le informazioni divulgate pubblicamente dal professionista sanitario devono essere consensuali e lecite, cioè devono proteggere la riservatezza di quei dati personali che potrebbero avere conseguenze negative nei confronti di singoli individui, gruppi e comunità.
Calcolo dei rischi
Collegato al principio del rispetto, c’è quello del calcolo dei rischi. In genere, è consigliabile pubblicare online dati generici piuttosto che personali sensibili, per evitare di esporre qualcuno a rischi pericolosi, come la diffamazione e le violenze fisiche e verbali. Più una persona o una comunità è vulnerabile, più è meglio ponderare le informazioni da rendere pubbliche su di essa.
Il calcolo dei rischi è importante anche per la credibilità del professionista sanitario stesso, il quale potrebbe venire accusato di stigmatizzare le persone in base alle loro opinioni e/o caratteristiche. Come un boomerang, le sue parole tornerebbero indietro per danneggiarlo.
Conclusione
In sintesi, l’etica è un dibattito ragionato su ciò che è giusto e sbagliato. La comunicazione online in ambito medico-sanitario è una delle sue aree di intervento, regolandola con i principi della veridicità, del rispetto e del calcolo del rischio. Applicarli è essenziale per comprendere appieno il significato profondo dei messaggi che si vuole trasmettere agli utenti del web.