Sei un professionista della salute e vuoi iniziare ad usare internet per portare pazienti in studio?
Ecco 5 cose da sapere prima di cominciare
Se stai pensando di voler utilizzare internet per pubblicizzare la tua attività e portare più pazienti in studio ma non sai da che parte cominciare, questo articolo è per te.
Ho pensato ad alcune informazioni che ti potessero essere utili in questa fase per partire con il piede giusto.
Sarà un viaggio bello ed impegnativo. Ti aspetta moltissimo lavoro. Hai un carico sulle spalle che nessuno può portare al posto tuo. Se hai pensato che nel momento in cui avresti preso la decisione di iniziare a pubblicizzarti, le tue attività non sarebbero cambiate di una virgola, che si sarebbe occupato di tutto l’agenzia o comunque una persona esterna, purtroppo avrai un brusco risveglio.
Ti spiego perché e cosa intendo.
Il prodotto sei tu
In una grande azienda, ciascuno ha i suoi compiti, estremamente specifici. C’è chi scrive contenuti, chi si occupa di video, chi di fare in modo che sia facile trovare il sito aziendale su Google (SEO)… Ma tu non sei una grande azienda. E fin qui ci siamo, è una constatazione anche banale, ma meno banale è capire ciò che questo comporta.
Non è solo una questione di budget, cosa di cui in seguito parleremo. Il punto centrale del discorso è che l’azienda sei tu. Il prodotto sei tu.
E’ la tua fisicità.
Il tuo modo di parlare.
Ciò che dici.
Ciò che sai.
La tua esperienza.
La tua empatia.
La tua visione del mondo.
Il centro sei tu e nessuno può sostituirsi a te. Nessuno conosce quello che fai meglio di te. Partendo da questo presupposto, se il prodotto sei tu, c’è qualcuno che può aiutarti a presentarlo e comunicarlo questo prodotto? Ovviamente si, e anche le modalità sono suggerite dal concetto stesso che abbiamo appena espresso.
Nessuno può scrivere per te, ma puoi avere qualcuno che ti guidi, statistiche alla mano, su quali argomenti è meglio puntare. Qualcuno che possa dirti se stai usando un linguaggio troppo tecnico per il tuo pubblico. Qualcuno che ti aiuti a mantenere il focus ed il ritmo.
Qui entra in gioco anche il budget. Come dicevamo prima, nelle grandi aziende lavorano figure molto specializzate. Chi decide di lavorare per le piccole realtà è spesso una figura “jolly”. Una persona con competenze trasversali capace di occuparsi di un sito web come delle campagne pubblicitarie.
Quando sei una piccola realtà non puoi probabilmente permetterti di assumere una figura professionale per ogni compito, quindi se scegli una persona che ti segua, ci sono tre cose molto importanti:
– la fiducia ed il rispetto reciproco;
– ricordati che questa persona non è il tuo assistente (e non è onnisciente);
– ci sono degli strumenti che è molto importante conoscere;
– portare un’attività sul web non sarà gratis, ci sono dei costi che dovrai mettere in conto;
Fiducia e rispetto reciproco
Cito la fiducia ed il rispetto reciproco in questo contesto per un motivo specifico. Questa persona dovrà essere molto onesta con te e con sé stessa: davanti ad ogni cosa che c’è da fare dovrà dirti se può occuparsene personalmente rispettando gli standard che ha stabilito per la tua attività o se è necessario che faccia intervenire un’altra figura specializzata in quella mansione che se ne possa occupare.
Una cosa bella di questa collaborazione è il rapporto che si può creare. La persona che ti segue, chiamiamolo il tuo consulente, è (deve essere!) il tuo primo fan. E’ la persona con cui ti confronti sui tuoi punti di forza e debolezza, ti guida perché tu possa dare sempre il meglio di te. E’ fondamentale che tu sia aperto e sincero e fornisca tutte le informazioni che lui ti chiede.
Mi è capitato con un cliente un’esperienza purtroppo non a lieto fine. Ad un certo punto della collaborazione mi sono resa conto che non mi aveva parlato di informazioni molto serie presenti online che avrebbero potuto danneggiarlo. Malgrado la problematica fosse affrontabile, l’atmosfera decisamente poco limpida (avevo raccolto piccoli segnali nel tempo) mi ha portato al punto di rottura e spinto a chiudere il rapporto. Come dicevo, credo che il consulente debba essere il primo fan dell’attività che promuove.
Il tuo consulente di digital marketing non è il tuo assistente personale
Partiamo da una breve definizione del consulente di digital marketing.
E’ un professionista che ha un’infarinatura generale di diversi argomenti, non nasce consulente ma ha esperienza sul campo. Questo gli permette di fare da coordinatore del lavoro. E’ la persona che elabora la strategia da attuare per raggiungere gli obiettivi aziendali e lo fa stilando una lista dei passi necessari da compiere.
Quindi ciascun consulente ha una sua diversa esperienza alle spalle, per esempio come programmatore, o come copywriter. Diffida dei tuttofare.
Se chiedi la collaborazione con un professionista con partita iva, ricorda che non è un tuo dipendente. Ha altri clienti da seguire e difficilmente lavorerà con una disponibilità paragonabile a quella di un medico di pronto soccorso. Ci sono per esempio professionisti che lavorano anche con l’estero, quindi possono vivere seguendo un fuso orario diverso da quello italiano.
Strumenti da imparare ad utilizzare
Avere dimestichezza nell’utilizzo del pc
– Saper utilizzare skype
Può servire non solo con i tuoi pazienti, ma anche con il consulente stesso. Affittare un ufficio con annessi e connessi è un costo che ricade sul prezzo del servizio richiesto, alcuni possono quindi decidere di non averlo ed utilizzare altre modalità come appunto skype. Se vuoi risparmiare e sei disposto ad utilizzarlo è una cosa che puoi tenere presente. E’ anche molto importante se hai bisogno di assistenza tecnica. Se non ti ricordi o non sai fare qualcosa con il lavoro che state gestendo insieme, per esempio fare una modifica ad un articolo sul sito, il tuo consulente attraverso skype può facilmente guidarti per effettuare le modifiche.
– Saper utilizzare una videocamera e caricare i video su pc
Puoi metterti d’accordo con il tuo consulente perché ti segua nella registrazione dei video, ma anche qui dipende da voi. Il tuo consulente non è necessariamente un videomaker. E tu potresti, oltre che risparmiare anche qui, essere indipendente e registrare un video quando ti viene più comodo. Oggi ci sono strumenti a costi ragionevoli che possono realizzare riprese più che dignitose. Poi sta, come dicevamo prima, all’abilità di valutazione del tuo consulente stabilire se il video da preparare debba avere una qualità superiore, e decidere di chiamare un professionista con attrezzatura adeguata.
– Saper utilizzare uno strumento per condividere con il tuo consulente il numero di appuntamenti presi con i pazienti
Al tuo consulente non serve (anzi per privacy meglio evitare) conoscere i dettagli dei pazienti che vengono da te, ma avere un quadro chiaro di quanti appuntamenti riesci a fissare ogni giorno, gli permette di verificare nel tempo come sta andando la vostra collaborazione, se i risultati di ogni azione che viene compiuta portano buoni frutti o meno.
Per questo puoi usare una semplice agenda magari settimanale e ogni venerdì fargli una foto da mandare al tuo consulente in modo che possa vedere com’è andata la settimana passata. Oppure puoi usare dei calendari online come google calendar e condividerlo con il tuo consulente. Parlandone insieme potrete trovare la soluzione migliore.
A quali spese andrai incontro
Pubblicità
Per la pubblicità su facebook e con google adwords considera un minimo di 1€ al giorno ad inserzione (normalmente se ne attiva più di una contemporaneamente, in caso contrario il budget minimo dovrebbe salire ad almeno 5€ al giorno).
Servizio fotografico
Malgrado oggi con uno smartphone si possano fare foto discrete, avrai bisogno di un serio servizio fotografico. Come abbiamo detto il prodotto sei tu, non avrai una seconda occasione per fare una buona prima impressione quindi il servizio fotografico è una spesa fondamentale. Considera un costo di 250€ che è ragionevole per un servizio professionale.
Sito web
Per il sito web avrai diverse voci di spesa, come l’hosting (cioè lo spazio dove sarà raggiungibile il sito) per un costo minimo che si aggira intorno ai 40€ l’anno, la costruzione del sito con un servizio professionale avrà un costo di circa 550€.
Materiale video
Potrai decidere, caldamente consigliato, di iniziare a fare dei videoclip in cui spieghi qualche argomento così che i tuoi pazienti possano vederti in faccia e iniziare a sentirsi a loro agio con te. Per questo ci sono diversi strumenti, uno smartphone discreto sta sui 250€, una videocamera lo stesso, una reflex che possa essere usata anche come videocamera sui 650€. Se vuoi fare delle dirette video su facebook, ti servirà o una webcam (circa 80€), o una videocamera/reflex collegata a pc attraverso una scheda di acquisizione video (circa 120€).